DOMENICA 04 GIUGNO 2017
IL SENTIERO DEGLI ALPINI (anello monte Pietravecchia)
GAE proponenti Matteo Serafini
Contatti: +39 333 6853041

Il più affascinante percorso escursionistico della Liguria, un itinerario scavato nella roccia e sospeso nel vuoto. Ci troviamo sulle piccole Dolomiti liguri, i monti Toraggio e Pietravecchia, dove a soli 20 km dal mare, tra boschi di larici e bastionate calcaree ricche di fossili, è possibile con uno sguardo abbracciare tutte le Alpi marittime, con le cime del Bego, del Diavolo e dell’Abisso, fino al Mongioie ed al pizzo d’Ormea. Qui si può ammirare una flora ricca ed unica, specie mediterranee che convivono con piante tipicamente alpine arrivate fin qui durante le glaciazioni.

Da Colla Melosa (1540 m s.l.m.) si segue la sterrata che sale verso il Monte Grai fino al primo tornante, nei pressi della Fontana Itala. Da qui si prosegue sulla sinistra traversando in falso piano l’alveo roccioso di un torrentello. Il sentiero prosegue tagliando le bastionate inferiori del Pietravecchia con saliscendi, tratti scavati nella roccia e altri franati, attrezzati con cavi metallici. Con una serie di tornantini si raggiunge la Gola dell’Incisa (1685 m s.l.m.), stretto intaglio sulla cresta di confine tra il Toraggio e il Monte Pietravecchia. Da qui lo stato del tracciato non consente di proseguire sul versante italiano che taglia i fianchi orientali del Toraggio (passaggio interdetto per ordinanza del comune di Pigna); tuttavia è possibile proseguire dal versante francese, in ottimo stato, raggiungendo velocemente il Passo di Fonte Dragurina (1810 m). Per chi lo desidera, salendo una ripida traccia si entra in un vago canale che si apre tra le rocce terminali e si guadagna la vetta (1973 m s.l.m.). Ridiscendendo i fianchi nord-occidentali del Toraggio si ritorna alla Gola dell’Incisa e da qui si prosegue in salita lungo l’Alta Via dei Monti Liguri che aggira ad ovest il Monte Pietravecchia. Giunti al Passo della Valletta (1918 m s.l.m.) si scende sul versante opposto fino al rifugio del monte Grai. Da qui si ritorna a Colle Melosa lungo il sentiero che attraversa in costa il Carmo Ciaberta.

Dislivello: 830m
Tempi percorrenza: 6 ore
Lunghezza: 18,00 km
Difficolta: E+ /EE
Ritrovo ore 9.00 a Colla Melosa
Costo euro 10.00
Come raggiungere Colla Melosa:
Uscire dall’Autostrada (A10) all’altezza di Arma di Taggia e seguire le indicazioni per Taggia. Prendendo la strada provinciale 548 si risale lungo la Valle Argentina. Dopo aver attraversato Badalucco si raggiunge Molini di Triora. Prima di entrare nel paese sulla sinistra indicazioni per COLLA MELOSA, Rifugio F. Allavena. (41km da Arma di Taggia; circa 1 ora)

Pulisci&Cammina: Durante le escursioni ci impegniamo a pulire il percorso: ogni cambiamento comincia da un piccolo gesto di responsabilità