Mercoledì 20 ottobre
Merenda con pane e salame sul monte Sette Fontane
La luna sorge nel tardo pomeriggio
Partendo dalle viuzze selciate del borgo medioevale di Castellaro, raggiungiamo il santuario della Madonna di Lampedusa, realizzato all’inizio del 1600 per ricordare la fuga dalla schiavitù di un abitante catturato dai pirati e ritornato nel paese con la tela della Vergine Maria trovata nei boschi di Lampedusa. Dal santuario attraverso una sterrata fra i boschi di lecci, roverelle, pini marittime e ginestre accompagnati da un torrente con cascatelle e pozze d’acqua limpida raggiungiamo il colle di San Salvatore, importante bivio per la valle del San Lorenzo e la valle Argentina, saliamo sulla vetta del Monte Sette Fontane e successivamente sul Monte Croce. Il panorama che si gode dalla cima è fino a Cap Martin in Costa Azzurra e verso le Alpi Liguri.
L’escursione parte da Castellaro raggiungibile salendo dall’Aurelia prima di Arma di Taggia. Ritrovo di fronte al palazzo comunale.
E’ un percorso ad anello dove toccheremo il monte Sette Fontane (sono molte le sorgenti in questa sommità che ne fanno un habitat ideale per la pastorizia) e il Monte Croce.
Dislivello m. 600 circa
Tempo di percorrenza 5 ore + la sosta merenda e le varie soste
Lunghezza 13 km
Difficoltà: E adatto a tutti con un po’ di allenamento e voglia di camminare
Giro ad anello
Ritrovo a Castellaro – davanti al comune – ore 14,30
L’escursione si effettua con minimo 8 persone
Dotarsi di tutte le misure di sicurezza (DPI) riportate nel regolamento.
Per l’escursione è consigliabile dotarsi di scarponcini o scarpe da trekking con buona suola, abbigliamento adatto alla stagione, una borraccia piena d’acqua, per cortesia utilizzate solo borracce e non bottigliette in plastica, un sacchetto per il “pulisci e cammina”
INFO Marina Caramellino 337.1066940
Guida Ambientale Escursionistica iscritta AIGAE
CONTRIBUTO SPESE ORGANIZZATIVE
€ 10,00 a persona (esclusi under 18)
Escursione riservata ai soli Soci MY
Pulisci&Cammina: Durante le escursioni ci impegniamo a pulire il percorso: ogni cambiamento comincia da un piccolo gesto di responsabilità