Il monte Faudo è famosissimo con la sua forma a cupola, sovrasta la valle del San Lorenzo e la valle Argentina, la sua cima emerge dalla macchia mediterranea e dai boschi misti. Non saliremo in cima ma, con un giro ad anello salendo sul monte Follia godremo della vista delle due valli girandogli intorno. Cammineremo in boschi di carpino raggiungendo il Passo di Vena che divide il Faudo dall’Arbozzaro, percorso da mulattieri e pastori che si recavano in valle Argentina o in Francia per lavoro.
Da Santa Brigida, con un agevole sentiero si raggiunge Passo Bastia, e qui ci spostiamo sulla sterrata sino al Passo di Vena, successivamente solo sentieri per farci girare attorno al monte più alto della zona, rientrati al passo di Vena scenderemo dalla sterrata sino a Santa Brigida.
La chiesetta di Santa Brigida venne ricostruita nel 1425 e la leggenda racconta che nella notte del 31 agosto 1340 la Santa, nel suo viaggio verso Roma, passò da quelle parti e riuscì a sconfiggere il Diavolo e pare che ogni anno in quella data nei pressi della cappella lo si può incontrare.
La bellezza del panorama in questo giro ad anello con i boschi che stanno rinverdendo è unica, un susseguirsi di mare e monti.
Ritrovo a Santa Brigida alle ore 10
Dislivello 550 m. circa
Tempo di percorrenza A/R 5 ore più soste
Lunghezza 14 km.
Difficoltà – E con salite e discese a tratti ripide
L’escursione si effettua con minimo 6 partecipanti
Per l’escursione è consigliabile dotarsi di scarponcini alti con buona suola, abbigliamento adatto alla stagione, k-way, una borraccia d’acqua e i bastoncini sia per la salita che la discesa
Dotarsi di tutte le misure di sicurezza (DPI) riportate nel regolamento.
INFO Marina Caramellino 337.1066940 – marina.caramellino@gmail.com
Guida Ambientale Escursionistica iscritta AIGAE
CONTRIBUTO SPESE ORGANIZZATIVE
€ 10,00 a persona (esclusi under 18)
Escursione riservata ai soli Soci MY
Pulisci&Cammina: Durante le escursioni ci impegniamo a pulire il percorso: ogni cambiamento comincia da un piccolo gesto di responsabilità