Sabato 15 ottobre
IL CASTELLO E LA VALLE DI CASOTTO
A spasso sui sentieri reali

Partendo dal borgo di Valcasotto, camminiamo facendo un facile anello sino al Castello Reale di Casotto, lungo sentieri e semplici mulattiere. Le passeggiate preferite dai figli del Re Vittorio Emanuele II di Savoia, che qui trascorrevano l’estate.
Il castello di Casotto (ora ristrutturato e visitabile) nasce come certosa di Santa Maria, per questo motivo è situato nel fondo valle al freddo e buio in inverno, al contrario della posizione solita dei castelli che dominano le valli. I certosini che costituirono il nucleo originario vivevano in piccole capanne (otto in tutto, da cui forse “case-otto” cioè Casotto). Vissero a lungo in questa zona portando nuovi metodi di coltivazione. Saremo immersi nell’autunno dai colori caldi, dal rosso all’arancione, dal giallo al marrone; paesaggi fantastici che trasmettono un fascino magico.
La salita alle antiche borgate sopra il Castello ci riporta nel borgo di Valcasotto fra le casette di montagna, per la merenda con i formaggi di Occelli alla Locanda del Mulino, dove il mulino esiste e si usa per davvero.
Sabato 15 è una giornata del FAI d’Autunno e il castello è visitabile con le loro guide, ma dobbiamo prenotare al più presto.

Lunghezza km. 9,500 circa
Dislivello 270 m. circa
Difficoltà T – adatto a tutti

Ritrovo al parcheggio Pump Track di Imperia ore 8,30

Per l’escursione è consigliabile dotarsi di scarponcini o scarpe da trekking con buona suola, abbigliamento adatto alla stagione, meglio a cipolla. Pranzo al sacco
L’escursione si effettua con minimo 8 persone

Dotarsi di tutte le misure di sicurezza (DPI) riportate nel regolamento.
INFO Marina Caramellino 337.1066940 – marina.caramellino@gmail.com
Guida Ambientale Escursionistica iscritta AIGAE
CONTRIBUTO SPESE ORGANIZZATIVE
€ 10,00 a persona (esclusi under 18)
Escursione riservata ai soli Soci MY

Le prenotazioni vanno effettuate entro mercoledì 12 ottobre

Pulisci&Cammina: Durante le escursioni ci impegniamo a pulire il percorso: ogni cambiamento comincia da un piccolo gesto di responsabilità