Geotrekking sulla gola delle fascette.

Le terre sormontate dai Monti Saccarello-Marguareis-Mongioje-Pizzo di Ormea sono unite fin dai tempi più remoti da un’unica radice, quella Brigasca.
Tempi in cui i Liguri Montani si incontravano sui crinali di confine parlando il loro dialetto arcaico, condividevano fatiche e momenti di vita, andavano a sposarsi a La Brigue per poi incamminarsi di nuovo verso casa attraverso sentieri scoscesi da loro costruiti lungo i pendii.
Ecco allora che le borgate di Carnino e Upega, dove ancora si rintracciano notevoli esempi di architettura alpina, ritrovano il loro senso antico, un fermo immagine sui tempi ormai passati ma mai dimenticati.
Qui la vista sul bosco delle navette in questo periodo dell’anno è magica, con il foliage degli alberi al massimo splendore

La salita al Passo del Lagarè offre, specie in quota, ottimi panorami su Marguareis, Mongioie e Cima delle Saline.
Il valico, anche noto come Passo Lagarèo, su carte più datate, Passo l’Agarè, ha costituito in passato una via di comunicazione diretta tra gli abitati di Carnino e Upega, evitando l’angusto passaggio per la Gola delle Fascette. I tornanti che lo rimontano sono stati scavati con mazze e punteruoli nel duro calcare marmoreo per consentire un passaggio più agevole del valico.

La Gola delle Fascette riveste un importante ruolo idrogeologico nel panorama speleologico italiano, rappresenta infatti il luogo in cui vengono a giorno tutte le acque assorbite, nella parte a monte, dall’intero massiccio calcareo del Monte Marguareis e dei valloni circostanti. E’ un imponente sistema carsico di oltre mille metri di profondità, con decine di chilometri di gallerie, cunicoli e sale.
Durante il ritorno infatti avremo modo di osservare un fenomeno unico: le acque del fiume scomparire, come inghiottite, dalla grotta del Bûtau per riapparire magicamente in fondo alla gola, dal garbo della Foce!

RITROVO: h 8.30 Oneglia, presso il parcheggio Agnesi

DATI TECNICI.                      Difficoltà: E – Escursionistica Dislivello: 450 mt circa              Durata: 4,5 ore + soste          Percorso di non eccessiva difficoltà , ma adatto a camminatori che abbiano maturato un’esperienza in salita e discesa anche su percorsi impervi e sdrucciolevoli

EQUIPAGGIAMENTO         Vivamente consigliati bastoni da trekking, scarpe tecniche con buona suola, abbigliamento adeguato a sbalzi repentini di temperatura (giacca a vento, pile, magliette di ricambio, cappellino, occhiali da sole, guanti), buona scorta di acqua (1,5 lt)

PRANZO AL SACCO a cura dei partecipanti. All’arrivo ad Upega si sosterà al rifugio del paese dove ci si potrà rifocillare con i deliziosi piatti tipici della montagna!

RIMBORSO SPESE ORGANIZZATIVE:                             € 10,00 per gli adulti                (gratuito under 18)

Evento riservato ai soci MY (costo tessera euro 20,00)

INFO: Barbara Campanini.       GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA REGIONE LIGURIA – ISCRITTA AIGAE.         +39 346 7944194.

Pulisci&Cammina: Durante le escursioni ci impegniamo a pulire il percorso: ogni cambiamento comincia da un piccolo gesto di responsabilità