Più che una semplice escursione sui monti liguri è un viaggio nella storia che porta tra fortificazioni e tracciati testimoni di battaglie che risalgono addirittura alla fine del ’700. A cima Marta c’erano le ridotte piemontesi, teatro di scontri con le truppe francesi, figlie della Rivoluzione, tra il 1792 e il 1794. Ma fu prima del secondo conflitto mondiale con la costruzione del Vallo Alpino che la zona divenne famosa per la creazione della maggiore opera militare delle Alpi Occidentali scavata nelle viscere della terra: il Castello di Marta.

L’escursione parte dalla località Colla Melosa (1542m s.l.m.) poco distante dal rifugio Allavena lungo il sentiero, di allacciamento all’Alta Via dei Monti Liguri, in costa al Carmo Ciaberta fino a raggiungere la strada ex militare sotto il rifugio del monte Grai (circa 1867m s.l.m.); da qui si svolta a sinistra verso la Sella dell’Agnaira (1867m s.l.m.) raccordandosi con l’Alta Via e aggirando sul versante ovest il monte Grai fino ad arrivare al Colle Bertrand (1953m s.l.m.) e l’omonimo passo. Da qui si prosegue lungo la strada sterrata che conduce alle ex-caserme militari poste ai piedi di Cima Marta (1993m s.l.m.). Qui finisce la parte italiana del tracciato e inizia quella francese che portandosi verso ovest raggiunge i Balconi di Marta (2123m s.l.m.); infine il rientro a Colla Melosa ripercorrendo la strada ex militare e il sentiero di raccordo.

Lunghezza 16,28 km
Tempi percorrenza h 6.00
Dislivello 786m
Difficoltà E+

L’attività proposta è fruibile da chiunque abbia una minima preparazione fisica e voglia di stare in contatto con la natura. L’itinerario proposto non presenta particolari difficoltà tecniche, tuttavia il dislivello e la presenza di neve richiede impegno all’escursionista. In funzione delle capacità, interesse e voglia dei partecipanti l’itinerario può subire variazioni in difficoltà e lunghezza.

Ritrovo a Molini di Triora (automuniti) alle ore 8.30 presso l’unico distributore di benzina presente (inizio abitato – campo sportivo); compattamento auto e arrivo a Colla Melosa. Rientro nel primo pomeriggio previsto per le ore 16.00. Il pranzo è al sacco, tuttavia il rifugio Allavena è aperto nel caso qualcuno volesse far merenda o farsi preparare dei panini. Salendo a quote superiori i 1000m s.l.m. è probabile la presenza di neve. Il tracciato richiede calzature impermeabili e idonee a ogni tipo di terreno. Ghette e ciaspole sono consigliate ma per queste ultime la guida si riserva di confermarne la necessità prima della partenza.

Per l’attività è richiesto un contributo di euro 10,00 per gli adulti (GRATIS i ragazzi sotto i 18 anni)
Evento riservato ai soci MY (costo tessera euro 20,00)
INFO
Per info e prenotazioni contattare
Matteo Serafini
+39 333 6853041

NB: è richiesto un minimo di cinque partecipanti.