… COME UN NIDO D’AQUILA …

Una giornata fuori porta, divisa in tre parti, che ci conduce sull’Appennino Ligure nell’entroterra genovese all’interno del Parco Naturale Regionale del Monte Antola.

1 – Mattinata – Un antico percorso medioevale in alta Valle Scrivia all’interno del SIC “Conglomerato di Vobbia” che, sulle orme dei Castellani e delle loro guarnigioni, ricostruisce la storia e le tradizionali pratiche della gente di questa valle, riscoprendo emergenze ambientali di pregio e interesse naturalistico, accanto al lavoro e alle fatiche dell’uomo, quali la produzione di carbone da legna e l’utilizzo del castagno.
L’itinerario si sviluppa lungo il canyon del Torrente Vobbia, dove i calcari marnosi del Monte Antola si trovano fianco a fianco al conglomerato oligocenico di Savignone, in un bosco misto di rovere, roverella, castagno … in alternanza a tratti più aperti e dirupati, per poi attraversare una zona umida e ombrosa ricca di felci, fino ad arrivare al regno della vegetazione rupestre che si addentra nella roccia in prossimità del fortilizio. Ecco infatti che, quasi inaspettatamente, emerge dalla fitta vegetazione, fondendosi in un tutt’uno con la roccia, il Castello della Pietra, uno dei più straordinari edifici fortificati della Liguria, elevandosi verso il cielo in tutta la sua spettacolarità. Costruito intorno all’anno 1000, a presidio sulla storica Via del Sale che da Genova conduceva alle città della Pianura Padana, ammirato dal fondovalle suscita in chi lo osserva un’impressione di totale invulnerabilità, in quanto i due ripidissimi torrioni naturali di conglomerato tra i quali è stato eretto lo rendono inespugnabile. La prima parte della giornata si conclude con la visita al Castello condotta da una Guida del Parco dell’Antola ed il pranzo al sacco.

➢ Vivi in anteprima il tuo sorvolo … spettacolare … https://www.youtube.com/watch?v=JoYQTTuvFtc

2 – Primo pomeriggio – Le Rocche del Reopasso rappresentano uno dei più suggestivi affioramenti di Conglomerato della Valle Scrivia. Il toponimo Reopasso deriva probabilmente dal latino “reus” che significa malvagio, infido ed in effetti la sagoma bizzarra dell’Anchise, delle Biurche e della Carrega do Diao si presenta come un’inquietante cresta di drago, tale da dare origine a molte leggende e fungere da rifugio inaccessibile per storiche bande di briganti. L’area è tutelata dall’Oasi naturalistica del Reopasso ed è di particolare interesse sia per l’insolita convivenza di una flora rupestre montana con una di tipo mediterraneo, che per la protezione dell’avifauna rupestre.

3 – Metà Pomeriggio – Visita alla piccola Azienda Agricola Biologica Scolaro all’interno della quale la Signora Maria Giulia coltiva personalmente, senza uso di trattamenti e concimi chimici, rose da sciroppo, vari tipi di frutta, di cui alcune varietà recuperate da antiche cultivar ormai quasi estinte, ortaggi … per poi trasformare il tutto nel suo laboratorio in confetture, conserve e sciroppi, senza conservanti, coloranti, né addensanti. Fiore all’occhiello dell’azienda, nonché eccellenza del territorio, è lo Sciroppo di Rose, Presidio Slow Food protagonista ad inizio mese sui canali Mediaset della trasmissione Melaverde.

PER FAVORE COMUNICARE ENTRO VENERDI’ SERA LA PROPRIA PRESENZA ALL’ESCURSIONE.
LA NOSTRA VISITA AL CASTELLO SARA’ ALLE ORE 11.30 ED ESSENDO A NUMERO CHIUSO DOVRO’ AVVISARE AL PIU’ PRESTO GLI UFFICI DEL PARCO.

 

INFO E PRENOTAZIONI – Cellulare e WhatsApp:
Mara Pedrazzi – 333.58.24.314 – Guida Ambientale Escursionistica iscritta Aigae
Barbara Campanini – 346.79.44.194 – Guida Ambientale Escursionistica iscritta Aigae

 

DESTINATARI
Percorso escursionistico di facile percorrenza tanto per il raggiungimento del Castello, quanto per l’avvicinamento alle Rocche; giunti a questo punto si ha la possibilità di proseguire nel bosco per la raccolta delle castagne, oppure di seguire la base delle falesie per poi salire in vetta alle due Biurche su percorso EE. Qui alcuni passaggi richiedono attenzione per una modesta esposizione, ma grazie all’ ausilio dei cavi metallici, che abbondano decisamente, si riesce a camminare piuttosto bene, potendoli affrontare piuttosto agevolmente.

 

SCHEDA TECNICA
Dislivello: entrambi + – 200 m
Lunghezza: entrambi circa 4 km
Grado di difficoltà:
E – Castello della Pietra (580 m slm) con partenza ed arrivo – Vobbia (475 m slm)
E/EE – Rocche del Reopasso – Biurche (941 m slm) con partenza ed arrivo – Crocefieschi (741 m slm)
Tempo di percorrenza – 4 ore + visita al Castello + visita Azienda agricola bio + soste + spostamenti

 

DATI LOGISTICI
ATTENZIONE AL CAMBIO DELL’ORA !!!!!
Ore 7.00 – PUNTUALISSIMI – Ritrovo Imperia parcheggio Agnesi – spostamento mezzi propri
Autostrada per Genova – Milano – uscita Isola del Cantone
Ore 9.00 – Orario previsto di inizio escursione
Ore 17.30 – Orario indicativo di fine escursione e rientro ad Oneglia, entrando in autostrada a Busalla

 

CONSIGLI DELLE GUIDE MY
Bastoncini da trekking, scarponcini con buona suola e buoni calzettoni. Abbigliamento a strati possibilmente da trekking ed in tessuto tecnico, ricambi, giacca, scaldacollo, mantella impermeabile, macchina fotografica, tazza MY e borraccia con almeno ad 1 litro e 1/2 d’acqua.
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.

 

CONTRIBUTO SPESE ORGANIZZATIVE
Escursione riservata ai soli tesserati MY – Monesi Young – Quota associativa annuale € 20,00
Contributo spese organizzative € 10,00 – ragazzi fino ai 18 anni € 5,00
VISITA AL CASTELLO DELLA PIETRA da pagare in loco € 5,00

 

PULISCI & CAMMINA
Durante le escursioni ci impegniamo a pulire il percorso … perché ogni cambiamento comincia da un piccolo gesto di responsabilità.